Trib. Milano: Sentenza legge 3/2012 del 30.12.19. Liquidazione del Patrimonio. Debiti stralciati euro 174.000.

Protezione Sociale Italiana > Applicazione legge 3/2012 > Trib. Milano: Sentenza legge 3/2012 del 30.12.19. Liquidazione del Patrimonio. Debiti stralciati euro 174.000.


LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO

La storia di Maria (nome di fantasia) è la storia di una giovane straniera  che a causa della grave malattia del padre e di una gravidanza inattesa si è trovata in una grave situazione di crisi.

Maria si trasferiva con il Padre dalla Colombia in Italia nel 2010 con regolare permesso di soggiorno. Subito dopo iniziava a lavorare come badante in un centro anziani e dopo alcuni anni come addetta alle pulizie. Successivamente, con l’aiuto del padre, Maria riusciva a stipulare un contratto di mutuo per l’acquisto di una piccola casa nella periferia di Milano.

Nel 2014 iniziavano i problemi. Il papà si ammalava di un gravissimo tumore al cervello che lo costringeva a stare a letto paralizzato. Ma vi è di più. A causa di una violenza, Maria era costretta a portare avanti una gravidanza. Tutte queste circostanze hanno impedito a Maria di pagare le rate del mutuo, le spese di condominio e le tasse.

Maria trovandosi in una situazione di sovraindebitamento, decideva di rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi di Milano di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione di crisi  www.occmilano,com 

PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE, CONDOMINIO E AGENZIA DELLE ENTRATE

Maria ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 174.000,00 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 133/2019 – il ricavato della vendita all’asta dell’ immobile e una quota mensile dello stipendio pari ad euro 208.

LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012

Con sentenza del 30.12.2019, il Tribunale di Milano – giudice dott. Luca Giani – ha aperto la liquidazione del patrimonio di un’addetta alle pulizie  avente una esposizione debitoria pari ad euro 174.000.

La sentenza consente a Maria di risolvere il debito complessivo offrendo ai creditori il ricavato della vendita dell’immobile all’asta e di una quota mensile del proprio stipendio pari a 208 euro.

Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.

Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è il dott. Alessio D’Oca

SCARICA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012