STORIA VERA DI UN AUTOTRASPORTATORE DI PAVIA – SOSPESA VENDITA ALL’ASTA DELLA CASA

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LA STORIA

Il Sig. Giuseppe ha lavorato sin da 18 anni come magazziniere in una azienda di pezzi di ricambio del paese.
Dopo essersi sposato e aver avuto due figlie, decideva di cambiare impiego, incominciando a lavorare come dipendente in un’azienda di autotrasporti. Negli anni, grazie al duro lavoro, riusciva ad acquistare delle motrici e ad aprire una propria ditta di autotrasporti.
La ditta all’inizio andava bene tanto che il Sig Giuseppe decideva di stipulare un mutuo per acquisto prima casa dove andare a vivere con la propria famiglia.
A causa della crisi del settore autotrasporti, il signor Giuseppe si trova subito in difficoltà. La difficoltà aumenta quando, all’improvviso, le aziende per le quali effettuava i trasporti falliscono, lasciando impagate fatture per euro 500.000,00. 
A seguito delle fatture impagate il Signor Giuseppe non riusciva più a far fronte ai pagamenti correnti dell’azienda: compreso le tasse e l’iva. Dopo poco tempo il Signor Giuseppe non riusciva a pagare le rate del mutuo. A quel punto iniziavano le procedure esecutive dal parte dei fornitori e della banca che metteva all’asta l’immobile di proprietà nella quale il signor Giuseppe viveva con la moglie e i figli minorenni. 
La casa veniva messa all’asta per un importo di poco superiore agli 80mila euro. Ma il titolare della ditta di autotrasporti non aveva più il denaro sufficiente per fare fronte a una situazione che avrebbe condotto alla rovina lui e la sua famiglia
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IL PROVVEDIMENTO

Con provvedimento del 21/09/17 il Tribunale di Pavia ha sospeso la vendita all’asta dell’unico immobile di proprietà di un autotrasportatore avente un’esposizione debitoria per mutuo, fornitori  ed Equitalia pari ad euro 700.000,00. Il provvedimento consente al debitore di salvare dall’asta la casa di abitazione dove risiede con la propria famiglia.
 

LA SITUAZIONE DEBITORIA

Il debito complessivo maturato è pari ad euro 700.000,00. Il debito si riferisce al mutuo prima casa, fornitori ed Equitalia. 
 

EFFETTO LEGGE 3 DEL 2012: SOSPENSIONE CASA ALL’ASTA

Dunque a fronte di un’esposizione debitoria complessiva pari circa ad euro 700.000, 00 il sig. Giuseppe , grazie al procedimento di composizione della crisi il signor Giuseppe ottiene la sospensione della vendita all’asta dell’immobile di proprietà con cui vive con la propria famiglia
 

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Causa istruita e seguita dall’avvocato Letterio Stracuzzi