Imprenditrice edile stralcia € 1,8 milioni di debiti con sentenza legge 3/2012 del 29.4.2020. Liquidazione del Patrimonio.

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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO

La storia di Angela (nome di fantasia) è la storia di una ex imprenditrice edile, che a causa della crisi del mercato e del fallimento di alcune società si è trovata in  una situazione di sovraindebitamento con le Banche per il mutuo ipotecario e alcune fideiussioni prestate.

Angela era titolare insieme al marito di alcune società di costruzioni operanti nella provincia pavese. A causa delle crisi del mercato immobiliare del 2008 le società subivano un drammatico calo di fatturato. Nel 2011, nonostante gli sforzi e le iniezioni di liquidità le società venivano dichiarate fallite.

Angela, trovandosi in una situazione di sovraindebitamento con le Banche per le fideiussioni prestate, decideva di rivolgersi all’ Organismo di Composizione della Crisi di Pavia di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione di crisi  http://www.occpavia.com

PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE PER FIDEIUSSIONI E MUTUO  

Angela  ha offerto, per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento con la Banca, pari ad euro 1 milione e 861 mila – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 6/2020 –  il ricavato della vendita all’asta dell’immobile per un valore stimato pari a euro 300.000

LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012

Con sentenza del 29.4.2020, il Tribunale di Pavia – giudice dott. Francesco Rocca – ha aperto la liquidazione del patrimonio di una ex imprenditrice edile avente una esposizione debitoria con le banche pari ad euro 1 milione e 861 mila.

Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.

Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è l’avv. Francesca Tateo

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